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Voluto da Sant’Ambrogio, la chiesa è intitolata a SS. Tecla e Pelagia, sorge su un territorio sacro che inizialmente ospitava il tempio di Minerva.
Considerata la terza chiesa cattolica nel mondo dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia, è una delle chiese che ha impiegato più tempo per potersi dire compiuta: iniziata nel 1386, è andata avanti per 500 anni visto che la facciata è stata ultimata solo alla fine del 1800.
La Galleria Vittorio Emanuele si apre sulla piazza del Duomo e collega con piazza della Scala. L'idea era di realizzare un passaggio che collegasse le due piazze.
La costruzione risale al 1861, ma venne completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, e i lavori di ricostruzione dei mosaici e degli intonaci furono completati solo negli anni '60. Viene definita il Salotto di Milano sia per la posizione centrale sia per i negozi e i ristoranti storici che sono ospitati lungo il suo corso.
È uno dei simboli culturali di Milano ed è tra i più prestigiosi teatri a livello mondiale per le sue vicende storiche e la sua meraviglia architettura.
La sua storia inizia con un incendio che devastò l’allora Teatro Ducale, sito dove oggi sorge Palazzo Reale. Voluto da Maria Teresa d’Austria sull’area che un tempo ospitava la chiesa trecentesca di Santa Maria della Scala e dalla quale prende il nome.
Costruito come fortezza nel 1368, venne successivamente trasformato in uno splendido palazzo ducale.
La famiglia Sforza si impegnò a trasformare il castello in una delle corti più belle d’Italia ma, successivamente, passò nelle mani degli spagnoli e degli austriaci recuperando la sua antica funzione militare.
Oggetto di un profondo restauro terminato nel 1905, durante la seconda guerra venne nuovamente danneggiato. Alla fine del '900 venne costruita la grande piazza con una fontana che venne distrutta durante la costruzione della metropolitana.